La scorsa settimana il mio bambino ha avuto l’influenza: siamo stati chiusi in casa un bel po’ di giorni però giovedì pomeriggio, si sentiva decisamente meglio, e l’ho convinto a venire al cinema con me a vedere un film bellissimo, di cui me ne avevano parlato benissimo e soprattutto che rispondeva alle sue domande sulla Shoah. Gli dico “andiamo insieme” così in maniera cinematografica posso rispondere alle tue domande sugli Ebrei, su chi erano Hitler e Mussolini. Domande alle quali storicamente risulta facile trovare una risposta ma umanamente è impossibile.
Così siamo andati a vedere “Jojo Rabbit”. All’arrivo mi sono un po’ spaventata perché allo spettacolo delle 18 c’erano soltanto persone adulte. Di bambini neppure l’ombra.
Allora mi sono chiesta: “Non è che ho sbagliato film?”. Poi ho pensato probabilmente, essendo un giorno in mezzo alla settimana, i bambini erano impegnati con le attività sportive e quindi che non fossero liberi per andare al cinema come spesso accade nel weekend.
Prendiamo i pop corn e ci sediamo in platea. Il film era iniziato da qualche minuto e appare subito il bambino protagonista (tra l’altro somigliante un po’ a GA) che parla con Hitler. Capiamo che si tratta di un bambino invasato dal regime nazista e assecondato dalla mamma, che poi in realtà era la prima ad aiutare gli Ebrei. Il bambino infatti scoprirà da solo che la mamma ospita in casa una rifugiata ebrea e lo fa per salvarla dalla morte certa.
Un film intenso, bellissimo, emozionante e ad un certo punto anche molto duro. Non nascondo che mi sono scese le lacrime mentre GA mi ha stretto forte la mano e lì per un secondo ho pensato: “Ho sbagliato a portarlo”. Per fortuna quella è stata l’unica scena cruenta del film. Ma in quella stretta di mano tra me e mio figlio c’era tutto il disgusto, la voglia di capire e al tempo stesso di evitare che cose del genere possano ancora accadere.
E lui incredulo mi ha chiesto: “Mamma ma è solo un film oppure è successo tutto davvero?”. E ho dovuto spiegargli che pur trattandosi di una pellicola cinematografica, era ispirato a fatti realmente accaduti (purtroppo).
Se avete la possibilità andate con tutta la famiglia a vedere Jojo Rabbit: al di là delle sei candidature all’Oscar e della bravura immensa di Scarlett Johansson, vi permetterà davvero di capire la verità sui terribili stermini umani avvenuti durante la seconda guerra mondiale.