Gina Brooke mi stai simpatica!

Oggi a Detto Fatto ho intervistato la regina del make up: Gina Brooke.
Nonni siciliani ma americana di nascita.
È stata molto carina, professionale e simpatica peccato che non potevo intervistarla io mentre mi truccava.
Sarebbe stato poco televisivo.
E quindi la fortuna è toccata alla nostra modella Federica.

Grazie Gina, keep in touch!

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14 Comments

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  3. 3

    Cate sei bravissima anche nelle interviste, te l’ ho già detto che farai molta strada…
    Invece la Sig.Brooke ha scoperto l’ acqua calda: spara vitamine a tutto spiano sulla pelle…peccato che vanno ingoiate xche ci facciano qualche effetto.
    Il trucco che si è inventata va bene solo per i servizi fotografici dei vip…se solo noi osassimo tutti quei kg di correttore sembreremmo maschere di cera.
    Baci
    Ale

  4. 4

    Buongiorno Caterina, non ascoltare “mai” le chiacchiere della gente…..vai per la tua strada, ama tuo figlio, tuo marito i tuoi genitori, sorelle……la tua famiglia, loro sono la tua forza. Con affetto da chi si sente molto sola. Abbi cura di te.
    Roberta

  5. 5

    Weroniika l’invidia che hai mi fa capire quanto tu sia frustrata nella vita. Cate so che non vuoi che rispondiamo alle provocazioni. .. ma…. non resisto …..
    cattiveria gratuita…. che senso ha ..entrare in un Blog per offenderne la titolare…..
    ! !!!! Braccia tolte all’agricoltura. ..

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    Ciao Caterina, non ho sempre il tempo per postare qualcosa, ma oggi lo faccio volentieri dopo le tue giuste ‘rimostranze’ nei confronti di chi usa i social network in maniera ingiusta e vessatoria. Personalmente non sono iscritta a nulla, guardo e leggo con divertimento ciò che mi aggrada e scrivo solo su un blog del corriere della sera e sul tuo, avendoti vista alla conduzione di ‘detto fatto’ e trovando il programma interessante per mille aspetti quotidiani. Ritornando alla questione fastidiosa di chi si serve di un social per attaccare il personaggio pubblico o il mondo intero è cosa riprovevole, ancor di più quando l’anonimato è una sorta di protezione vile alle ingiurie o alle calunnie diffuse on line. Bene, secondo me, ad aver risposto prontamente ai fatti, tolleranza sì, ma il limite sorpassato è un’altra cosa. Un saluto e un buon proseguimento di lavoro. N.B la foto che tuo figlio scatta ai genitori è graziosa e carina, un quadro sereno per una famiglia serena. La miglior risposta è sempre il silenzio, tutto passa e si va avanti.. Marina

  8. 8

    Caterina Balivo.
    Hai scritto che non rispondi per le critiche perche’ “la non curanza e’ il miglior disprezzo”. Allora sappia che dietro la facolta’ di non rispondere si nascondono solo ed escusivamente i colpevoli. Quelli che non hanno niente di cui vergoniarsi semplicemente, respingono le accuse, critiche o spiegano le incongruezne. Cosi escono vincitori piu’ che prima! Se non lo fai (almeno nel caso delle mie critiche) significa che ogni volta quando ti critico e invece di ricevere la spiegazione, al massimo vengo chiamata da te “stupida” la ragione ce l’ho io!
    E dopo e’ strano che ti sei data da fare di spiegare il caso delle corna, mentre:
    1) Non hai mai spiegato il caso del presunto Heracleum Mantegazzianum a casa tua?
    2) Non hai mai chiarito perche’ in un’intervisto hai detto che non hai mai mancato accanto al tuo figlio di notte, mentre questo non e’ vero visto che siete andati senza di lui in Kenya?
    3) Non hai chiesto perdono al tuo collega Dario – chiamato da te; “mostriciattolo”.
    E’ impressionante quanto tu sappia umiliare le persone, sopratuuto quelle migliori di te…

  9. 9
  10. 10

    CIAO CATERINA, TI FACCIO UNA DOMANDA MA CON TUTTI I TUTORIAL A DETTO FATTO CHE CI SONO TU ALLA FINE HAI IMPARATO QUALCOSA VEDENDOGLI?STANDO A CASA COSA CUCINI DI BUONO?

  11. 11

    No ragazze … ma chi è questa che spara min@@@ate a tutto spiano? Una che je rosica? Su ogni post ci sono suoi commenti inviperiti. A Wero’ … e fatte ‘na camomilla.

  12. 12

    Ciao Cate,
    non so… a me il mangiare giapponese fa impressione 🙁 dicono che fa tanto bene, però…. l’unico che può convincermi ad assaggiarlo è Walter. Vedremo, ti saprò dire.

    Stasera io pasta con sughetto alle melanzane fatto da mia nonna e messo in freezer, e poi amarene cotte con lo zucchero. Le hai mai provate? sono buonissime!!

    Ti chiedo però, se la ritieni giusta, di farmi da portavoce per una cosa.
    Ho la tua età, sono laureata in Scienze della Comunicazione con Indirizzo Comunicazione di Massa e sono diversamente abile: cammino in stampelle in casa e in spazi chiusi mentre fuori uso un motorino elettrico oppure una carrozzina superleggera a spinta. Per i tratti molto lunghi guido la macchina.
    Come tutti i laureati con e per passione come me il sogno è quello di lavorare in Rai anche gratis. Da casa mia fino in via Mecenate con l’auto avanti e indietro tra benzina e autostrada ci vogliono circa 30 euro al giorno e purtroppo con la sola pensione di invalidità e accompagnamento non me lo posso permettere. Con la tessera della Lombardia ho i mezzi di trasporto gratis. Purtroppo il famoso tram 27, che per me da Cadorna sarebbe comodissimo, non è accessibile ai diversamente abili. Se volessi venire da lì negli studi Rai dovrei prendere la MM1 e due autobus. I sogni non sono facili, certo, e sarei anche disposta a fare questo tram tram seppur non molto comodo tutti i giorni, se non che…. dovrei chiamare ogni giorno (quindi 2 volte al giorno: per andata e ritorno) un’ora prima l’infoline della MM1 per un’eventuale percorso alternativo.

    Tra parentesi, a maggio inzia l’Expo e l’Italia e Milano saranno al centro del mondo: come diresti tu, signor sindaco con nome e cognome, pensiamo anche a queste cose per favore! non facciamoci riconoscere!

    Grazie Cate!
    Ancora buona cena al giapponese!
    Un abbraccio al tuo GA!

    Maddalena

  13. 13

    Maddalena,
    Spero che Tu trovi il lavoro soddisfacente, che ha a che fare con la tua formazione profesionale, ma… non gratis! Ogni persona che lavora, merita lo stipendio! Perche’ dovresti lavorare gratis?

  14. 14

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