#mmfw sì, no, forse

La moda uomo Milano anche quest’anno ha fatto discutere, e tra critiche e brand riportati in auge non manca lo spirito tagliente di chi sa che da quelle passerelle non solo tireranno fuori dei pezzi iconici, ma soprattutto verrà dettato il prossimo trend! Una cosa dobbiamo dirla: ciao ciao uomini con pantaloni super attillati! Largo a capi boho chic, ad un new 70s che sa di hippy meno forzato ma più sofisticato. Hanno respirato aria di rinnovamento Gucci con il nuovo direttore creativo Alessandro Michele, dopo Frida Giannini (che, udite udite, si è sposata in Valentino?!?!): ottimi pattern e bellissime le bags maxi e unisex, ma bocciato lo smalto sulle unghie ai maschietti, e il super convincente Emilio Pucci con il nuovo ingresso di Massimo Giorgetti (head di MSGM), con uno stile easy ma chic sebbene molto sportivo! Non mancheranno volumi morbidi e non inscatolati come nel caso di Giorgio Armani, Brunello Cucinelli e nel taglio suit orientale di Dolce & Gabbana, il quasi color blok misto a grafismi di Marcelo Burlon con County of Milan e l’intramontabile Prada, che si classifica come sempre in quell’armonico trittico: signorile, spiritoso e sempre di classe (e non per tutti, meno male!).

Crediti: style.com, instagram.com

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