PANORAMA

Caterina Balivo: “Detto Fatto è la mia rinascita televisiva”

Dopo un anno e mezzo di assenza, la conduttrice torna in tivù con un nuovo programma. “Risolveremo problemi e daremo consigli attuali e low cost”

I coach saranno una nutrizionista, uno stylist, una wedding planner, uno chef, due esperte di economia domestica, un parrucchiere, una cake designer e un flower designer

di Francesco Canino

“Se mi sento penalizzata? No, perché è stato un anno e mezzo intenso e pieno di belle emozioni”. Caterina Balivo torna in video e sgombra il campo dagli equivoci: niente sindrome da lontananza dal piccolo schermo per lei, che da lunedì 18 marzo (ore 14) sarà di nuovo padrona del salotto pomeridiano di Rai Due, con Detto Fatto. Archiviata l’era dei talk, ora si punta sul factual. “Un programma di servizio” l’ha definito il direttore di rete Angelo Teodoli. In campo una serie di coach che risolveranno problemi e daranno dimostrazioni pratiche per insegnare a vestirsi, cucinare, truccarsi e gestire la casa. Tendenza tutorial, sì, ma in salsa Balivo.

Caterina, torni a condurre dopo un anno e mezzo. E’ stata dura stare lontana dalla tivù?

Non ho vissuto questa pausa come una penalizzazione: ci sono rimasta male ma per me non esiste solo il lavoro televisivo. Ho potuto godermi a pieno la gravidanza e questi primi mesi Guido Alberto, mio figlio, e nel frattempo ho ripreso a studiare all’università, ho fatto radio con Alfonso Signorini e scritto un libro di successo.

I dietrologi ancora s’interrogano sulla tua assenza catodica.

Da buona Campana dico: scurdammoce ‘o passato e guardiamo avanti. Comunque non considero Detto Fatto un risarcimento.

In questi mesi c’è stato un momento in cui hai pensato di cambiare mestiere?

Mai! Perché tutto quello che ho realizzato, l’ho conquistato con grandi sacrifici e step faticosi. Dunque perché cambiare?

Chi ti ha fatto la proposta di ritornare in video?

Il direttore Teodoli mi ha chiamato dicendomi: “C’è un nuovo progetto con Endemol e pensiamo che tu potresti essere la persona giusta”. L’idea mi è piaciuta da subito e lavorarci mi diverte molto.

La prima persona a cui l’hai detto?

Ero all’università, per parlare con la professoressa con cui avrei dovuto sostenere un esame, e mi ha chiamato mia madre: diciamo che ha battuto sul tempo la telefonata di Guido (il suo compagno, ndr).

Detto Fatto non rischia di essere un mega mix di cose già viste su Real Time e altre reti digitagli?

Come ha detto Teodoli, la modalità di racconto sarà profondamente diversa. Siamo su una rete generalista dunque useremo un linguaggio diverso, più avvolgente. E più mio. Al centro del programma ci saranno le storie, rigorosamente vere, di gente comune che si mette in gioco.

Oggi in conferenza stampa si è levata qualche critica: c’è chi ha detto che è un programma ‘lezioso’, poco adatto ai tempi di crisi in cui viviamo.

In realtà il programma parte dall’idea di dare un aiuto concreto e suggerimenti utili. Attraverso i coach risolveremo problemi e daremo consigli in modo attuale e low cost. In certi casi rifaremo il look ad un telespettatore, regalando un sogno e qualche ora di spensieratezza. Credo che in tivù ci sia spazio anche per questo.

E tu metterai in gioco fisicamente?

Sì. Mi sporcherò le mani. Questo programma ha un’anima e la vogliamo raccontare. Anche i coach hanno delle bellissime storie alle spalle e le voglio far venire fuori.

A proposito di esperti: tra i coach c’è anche uno chef, Tommaso Arrigoni. Tu in cucina come te la cavi?

Sono bravissima a fare le pappe per Guido Alberto, mio figlio. O a imbastire pranzi e cene per tante persone perché, da brava napoletana, di solito abbondo. Ma il mio compagno è molto più bravo di me ai fornelli.

Non mancherà anche la wedding planner, dunque la domanda è inevitabile: il matrimonio rientra nei tuoi progetti?

Nei miei sogni? (chiede ironica). E’ un sogno ricorrente da quando sono ragazzina. Scherzi a parte…quando si parla di progetti, li faccio e non li dico. I proclami li lascio ad altri.

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