Caterina Balivo per Monte Bianco: «La mia (s)volta estrema»

Appesi gli scarponcini da montagna al chiodo e archiviate le polemiche ad alta quota, la conduttrice del nuovo adventure game di Raidue Monte Bianco (in onda da lunedì 9 in prima serata) racconta a Vanityfair.it il suo debutto. «Vedrete una Caterina Balivo wild, inedita»




«Vedrete una Caterina Balivo inedita. La vera Balivo secondo me». Appesi gli scarponcini da montagna al chiodo e archiviate – più o meno – le polemiche ad alta quota, la conduttrice del nuovo adventure game di Raidue Monte Bianco (in onda da lunedì 9 novembre in prima serata) si racconta così a Vanityfair.it, a poche ore dal debutto in Tv.

Lei è una fan di adventure game e reality?
«Sono una grande fan di Pechino Express: è uno di quei programmi dove mi piacerebbe partecipare anche da concorrente. Mi piace guardarli e mi chiedo “Sarei capace?”. È una sfida con se stessi, e la mia vita è proprio questo».

Monte Bianco che cosa avrà diverso?
«La location fa tantissimo: questo è uno show “in verticale” ed è il primo di questo genere. È un programma dove i concorrenti, tutti, hanno dato loro stessi per poter fare al meglio: fare al meglio non il programma, ma la vita di montagna».

Leggi anche Monte Bianco: tutto quello che c’è da sapere

Tra i concorrenti chi l’ha colpita di più?
«Dayane Mello per la sua grinta e la dolcezza di Jane Alexandre: sembrava sempre in difficoltà, ma alla fine dimostrava sempre che anche lei era tosta».

La sfida da conduttrice invece qual è stata?
«La sveglia suovana presto al mattino, alle 4.30, e poi bisognava raggiungere i posti a piedi, con le proprie gambe e lo zaino in spalla. Si mangiava all’aria aperta, si facevano i bisogni all’aria aperta: bisognava fare tutto all’aria aperta, senza alcun tipo di comfort, e non era semplice. Ma nonostante la fatica c’era un grande entusiasmo: è stato bello lavorare per un nuovo programma».

Si è ispirata a qualche suo collega «da reality»?
«No, la mia conduzione sarò molto asciutta: ho preferito stare sempre un passo indietro perché i protagonisti sono loro, i concorrenti. Io ho il mio Detto Fatto per buttare fuori il mio ego».

Esperienze «estreme» ne aveva mai fatte prima?
«Fare questo programma è stato il mio primo, vero sport estremo: che cosa volete di più?».

 

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13 Comments

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    Ridateci Il Pechino Express! Il Monte Bianco e’
    una noia totale! Lo chiamate “Adventure Game”? Io non ho notato nessun’avventura. Il suspence piu’ grande era… il crampio di uno dei concorrenti… Perche’ sprecare i soldi per il programma cosi assurdo se si puo’ utilizzarli per girare un’altra stagione del Pechino Express – il vero successo! Al posto degli italiani – pagatori del canone mi sarei indignata e ribellata! Balivo nei vesti della condutrice e’ poco credibile. Ogni volta quando puo’ ribadisce che alle montagne preferisce il mare. Ma sopratutto e’ diseducativo affidare la conduzione del programma che tratta delle montagne a una che nella sua casa a Milano tiene il ramo del Heracleum Mantegazzianum – una pianta altamente pericolosa, che infesta le montagne. I produttori e la condutrice saranno sufficientemente coraggiosi per alzare quel tema nel programma?
    P.S. Difficilmente il programma sara’ buono se comincia con l’errore gia’ nella prima fase pronunciata dalla condutrice – il Monte Bianco non e’ la montagna piu’ alta d’Europa! Avete mai sentito dell’Elbrus?

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    Sul profilo Facebook del Pechino Express siamo piu’ numerosi noi che chiediamo di sospendere quel diseducativo e nocivo programma e sostituirlo con le repliche o il materiale inedito di Pechino Express di quanti sono i follower del Monte Bianco! E’ significativo – no?

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    Io mi chiedo perchè dobbiamo fare sempre gli italiani che parlano male dei programmi italiani?? Anzichè stare a trovare dei difetti, muovere delle critiche negative, non potremmo sforzarci di vedere anche il buono in qualcosa?
    Montebianco è un format ITALIANO, è un programma originale e la sua forza sta proprio nel mettere in risalto l’ITALIA, in questo caso con il monte più alto d’Europa che si trova appunto in ITALIA. E’ proprio il MONTE BIANCO protagonista assoluto di questo reality,o adventure game come dir si voglia. Partiamo dal presupposto che abbiamo visto solamente la prima puntata, che questo programma sia stato confezionato per la primissima volta ed è in fase di rodaggio, quindi volendo essere cattivi per forza, avrà di sicuro qualcosa da migliorare. Io lunedì sera ho visto un spettacolo godibile, sotto tantissimi punti di vista. Anche Caterina è stata bravissima in questa veste di conduttrice inedita(il più grande pasticcere non fa testo): ricordiamoci che finora non ha mai condotto un programma del genere ed è stata la prima volta anche per lei. Quello che noto con piacere è che il suo lato migliore che emerge in ogni suo programma, è proprio quello di tirare fuori dai partecipanti le emozioni, stati d’animo, e spronarli e dargli forza per poter raggiungere l’obiettivo finale. In tutto quello che fa ci mette passione, questa la si nota indiscutibilmente anche in MB!!Ricordiamoci inoltre che Caterina è un volto di RAIDUE, è una risorsa interna all’azienda a differenza di altri conduttori esterni chiamati esclusivamente per condurre un determinato programma. E proprio lei è adatta ad un programma ambientato tra le montagne più ci chiunque altro proprio perchè ci vive sui monti. Caterina non vedo l’ora che arrivi lunedì per poter vedere la seconda puntata!! Ciao a tutti, anche ai detrattori 😛

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    Caro Peter,
    Mi dispiace ma non ha ragione…
    Scrivo che il monte piu’ alto d’Europa e’ Monte Bianco. Non e’ vero! Il monte piu’ alto d’Europa si chiama Elbrus.
    Scrivi anche che Caterina Balivo e’ adatta per la conduzione del programma ambientato nelle montagne perche’ lei vive sui monti. Come ho gia’ scritto sopra anche solo per l’infelice vicenda del Heracleum Mantegazzianum presente su alcune foto del suo appartamento milanese – e’ la persona meno adatta per questo!
    P.S. A Balivo fa sicuramente piacere che Ti chiami come il suo coniglio 🙂

  7. 7

    Ciao Weronika, a me le polemiche non piacciono. Mi sono sentito in dovere di esprimere un parere (coerente) così come tu hai espresso il tuo (poco coerente). Semplicemente non sopporto chi spara a zero su tutto in modo inopportuno.

    P.S.: utilizzo questo nick sul blog dal suo esordio, prima ancora della nascita di PeterConiglio; ed il fatto che Caterina o GA gli abbiano dato questo nome non può che farmi sentire lusingato! 🙂

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    Caro Peter,
    Ma di che polemiche parli? La geografia non e’ l’opinione! E’ il fatto! Tanto Londra e’ il capitale dell’Inghilterra quanto L’Elbrus e’ il monte piu’ alto d’Europa. Qui non c’e’ spazio per nessuna discussione.

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    Cara Emanu,
    Heracleum Mantegazzianum e’ una pianta altamante tossica – provoca ustioni ed e’ cancerogena! Mi meraviglio che in Italia non se ne parli, anche se il nord del paese e’ gia’ infestato da essa! Noi in Polonia ci siamo gia’ allarmati almeno 20 anni fa – da noi si chiama Barszcz Sosnowskiego. Ma se pefino la condutrice del programma con i consigli invece di parlarne (nel suo programma c’e’ lo spazio dedicato appunto alle piante!) raccoglie questa pianta, la porta in citta’ (favorendo la sua diffusione!) e la mette come dubbia decorazione a casa! Come dico sempre – l’ignoranza e’ pericolosa!

  12. 12

    Weronika non esagerare: ignorante potrebbe essere anche chi non riesce a mettere assieme due parole in italiano! Pianta tossica o meno (ti ricordo che uno a casa propria puô fare quello che vuole), monte bianco o pechino express, ricordati di esprimere tutti i pareri che vuoi senza offendere nessuno. Grazie

  13. 13

    Peter,
    Non ho mai sentito la fase piu’ stupida della tua: “uno a casa propria puo’ fare quello che vuole”. Pensa meglio prima di scrivere le stupidaggini del genere. So che il mio italiano e’ lontano dalla perfezione, ma non so se hai notato… io non sono Italiana. Sono curiosa sapere quanto bene riusciresti Tu a scrivere nella lingua che non e’ tua e che hai studiato solo al liceo?

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