funweek.it

Caterina Balivo: con ‘Detto Fatto’ al top dell’auditel

In onda su Rai 2 dalle 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì

 

Galleria Fotografica
Caterina Balivo: con ‘Detto Fatto’ al top dell’auditel

“Perché Caterina è brava, perché Caterina è bella”.

Ci aiuta Cocciante a spiegare le ragioni del suo successo nel programma tv “Detto Fatto”, che sta veleggiando col vento in poppa.

Il suo è un entertainment che va in onda su Rai 2 dalle 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.

Iniziato nel marzo scorso, si è visto riconfermato nel palinsesto della stagione 2013/14 per il crescente indice di ascolto.

“Detto Fatto” ci restituisce Caterina, col suo fisico slanciato e naturalmente elegante nello stile sobrio e sbarazzino delle mises, una ragazza dotata di sottile e intelligente humour, ma soprattutto priva di certi atteggiamenti cari allo star system che spesso si rivelano autoreferenziali. Caterina invece è un fiore mediterraneo sbocciato nel terreno biologico distante da quella “terra dei fuochi”, dove proliferano ben altri “fiori” concimati da alchimie di trasformismo.

E a tale proposito la lingua si affila per un paragrafo… “dedicato”.

Si è notata la brillante assenza dai teleschermi di Lorena Bianchetti, la quale si starà godendo una tregua dalle sue fortune televisive forse prendendo la tintarella sulle spiagge… del Mar Giallo, immemore di quei suoi primordi sotto l’ala protettiva del Cupolone tra cantici e mater dei. Un dna di appartenenza che non le ha vietato il giochino di fare le scarpe ai colleghi!

Ma le “sorelle cattive” cadono dai tacchi troppo alti in precipitevolissimi ruzzoloni. L’ambizione malamente nascosta dell’ex suorina era facile all’inciampo.

“Detto Fatto” è del genere “factual”, confezionato da un bell’estro di fantasie creative grazie a un team di esperti professionisti nei vari settori: make-up e make-over, hair styling, cucina, economia domestica, pollice verde, trasformazioni della casa e di vecchi abiti. La differenza sta nel proporre il tutto secondo il criterio che va più di moda: quello del risparmio!

Tra un tubo di scarico intasato, la messa a dimora di una pianta, la merendina fatta in casa per i bambini, l’acconciatura per una serata speciale con l’ausilio delle forcine, un abito per Halloween coi lenzuoli di casa, vernici e smalti coloratissimi, la Balivo si muove tra i suoi “tutorial” con la stessa curiosità dello spettatore, presa di mira dai leit-motiv musicali della regia per qualche divertente defaillance.

“Per realizzare questo programma c’è davvero tanto lavoro – ci dice la Balivo – e sono contenta che tutto ciò arrivi a casa”.

L’affianca il noto stilista Giovanni Ciacci, “Gio Gio” come lo chiama Caterina, unico per simpatia e salace spirito toscano, colui che ha vestito le dive di tutto il mondo e sa trasformare il brutto anatroccolo in cigno. Ma lui precisa: “Non vesto un corpo, semmai vesto un sogno”.

Angela Grazia Arcuri

Roma, 4 novembre 2013.

Share This Story

PRESS

You May Also Like

4 Comments

  1. 1

    Bell’ articolo.. seguo sempre detto fatto, mi piace un sacco . I tutor sono davvero bravi.. è un programma leggero, adatto a tutti. Almeno ci fa fare due risate dopo le brutte notizie che ci danno ogni giorno i tg.
    E poi vederti all ‘ opera è troppo divertente .. 😀 😀 😀 Un bacione :kiss: :kiss:

  2. 2

    Vero è un bell’articolo , per 2 anni ho aspettato di poterlo leggere, sono davvero felice, i miei pomeriggi sono sempre stati all’insegna della Balivo, eccomi io vi seguo sempre,oltre a te è un programma che merita di essere seguito con tutti i bravissimi tutor !Ciao Cate buona serata TVTTTTTTTTTTTB :heart:
    :kiss: :kiss: :kiss:

  3. 3
  4. 4

    che bel programma ci voleva proprio un programma cosi..fa molto real time…continuate cosi.una creatura capitanata da CATE che rallegra i nostri pomeriggi con cosigli utili e divertenti!grazieeee 😀

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>